mercoledì, aprile 09, 2014

Auguri.

duro lucente
grande ingombrante colmo
specchio zittito


lunedì, novembre 19, 2012

Pigiami.

Iele si sta infilando il suo pigiama preferito, quello ereditato dal suo cugino "figo". - Mamma, ma la nonna non si toglie più il pigiama? - Lo sai che è tanto ammalata. - Speriamo non succeda come con la zia, che poi è morta.

mercoledì, aprile 11, 2012

T.V.B.A.S.

Così è titolato il fascicoletto stampato al computer e rilegato "fai da te".
Sottotitolo: Ti Voglio Bastonare a Sangue.

Devo preoccuparmi?

venerdì, marzo 30, 2012

GOVERNO TECNICO.

E' vero.
Avere sempre lo spirito di chi può ancora imparare qualcosa fa vivere a pieno la virtù della speranza e ti sospinge verso il futuro.
A volte però la vita ti chiama crudelmente a fermarti sull'oggi, su quanto ti sta accadendo.
Ti invita a lasciare questo sguardo infantile e assumerti la responsabilità di indicare una via.
E questo al di là del tuo essere padre e anagraficamente in grado di far crescere i bambini veri che ti sono stati donati.

Il ricordo va a quando cullavo mio padre ormai incosciente e imparavo l'amore che mi ha sempre voluto nella sua vita, la tenerezza dell'abbraccio.
Ecco... questo l'ho già imparato... non voglio doverlo insegnare.

mercoledì, febbraio 09, 2011

Un anno dopo.

Acqua sotto i ponti ne è passata.
Ho fatte delle cose, alcune sono concluse, altre sono nate e proseguono, altre restano desiderata.

Essere papà resta sempre e comunque il mio più grande strumento per sperimentare la novità del futuro.

martedì, febbraio 09, 2010

E' ufficiale.

Da sabato indosso occhiali con lenti progressive.
Come i nonni.

mercoledì, dicembre 09, 2009

Toreador.

Lunedì sera abbiamo visto la diretta televisiva della Carmen, la prima della Scala.
Non proprio dall'inizio ma dall'habanera, pressapoco.
Tutti e quattro seduti stretti sul divano, ci siamo appassionati alla vicenda di Josè.
E' stato emozionante spiegare a Iele e Giangelo cosa stava succedendo, e svelare i meccanismi e i significati di una messa in scena complessa ma affascinante.
A volte il loro sguardo bambino coglieva per primo la simbologia di azioni sceniche che non rispondevano al mio razionale riassunto da "libretto".

Poi ieri abbiamo allestito il presepio. Iele era eccitatissimo e entusista della riuscita continuava a dire: "E' un presepio bellissimo!" e cantare Toreador saltando tra la cucina e il soggiorno.