Ultras.

Guardiamo Dream Team su Cartoon Network.

Con le incredibili movenze da manga giapponesi, l’attaccante (n.b.: più basso, più giovane, inesperto e panchinaro) prende il pallone con una scivolata tra le gambe del difensore avversario e segna.

“Sono capace anch’io” e Iele si catapulta sul tappeto del salotto a farmi vedere che però lui non lo farebbe così ma così. E effettivamente, semisdraiato a terra, muove la gamba destra in due modi leggermente differenti, con il piede inclinato in modo diverso.

Rimango impietrito. Io non saprei e non sapevo neanche immaginare che ci si sarebbe potuti sdraiare a terra per fare un gol. Lui già vede la differenza di posizione dei piedi.

Devo preoccuparmi delle improvvisate porte sorte in giardino quest’estate?