Disordine.
Non è disordine ma il "mio" ordine.
Ora che è tempo di ferie è in atto una cospirazione nei confronti di chi ha un ordine creativo.
Quello che mi terrorizza quando metto ordine è che l'atto fisico del dare una diversa disposizione alle cose, mi comporta un'opera faticosissima di catalogazione, archiviazione, rivisitazione, accettazione, pentimento, rimpianto, nostalgia, propositività, etc. e non ho nessuna intenzione di farlo adesso.
Prova a spiegarlo a B.
p.s.: sfogo suscitato dalla lettura di questo.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home