giovedì, agosto 09, 2007

Disordine.

Non è disordine ma il "mio" ordine.

Ora che è tempo di ferie è in atto una cospirazione nei confronti di chi ha un ordine creativo.

Quello che mi terrorizza quando metto ordine è che l'atto fisico del dare una diversa disposizione alle cose, mi comporta un'opera faticosissima di catalogazione, archiviazione, rivisitazione, accettazione, pentimento, rimpianto, nostalgia, propositività, etc. e non ho nessuna intenzione di farlo adesso.

Prova a spiegarlo a B.

p.s.: sfogo suscitato dalla lettura di questo.