venerdì, giugno 22, 2007

Letture da ombrellone.

Nella solita libreria di Eraclea Mare (ogni sera una visita alle cataste di volumi e un decaffeinato con il gelato e la panna montata) ho finalmente acquistato Le affinità elettive e I dolori del giovane Werther.

Non è lettura da ombrellone: lo sapevo e l'ho anche subito sperimentato.
Ho letto quasi metà del romanzo di Goethe ma la mia volontà di non isolarmi nella lettura e finalmente dedicare qualche lunga ora alla famiglia, oltre che al mio relax, e per il momento ho accantonato il libro. Lo ritroverò sul bordo della vasca in bagno, al mio ritorno a casa.

Sono perciò ricorso a un altro giallo classico: L'abate nero di Edgard Wallace.
Non eccezionale ma letto di un fiato.
Devo smetterla di leggere libri nuovi.