mercoledì, ottobre 31, 2007

Appuntamento televisivo.

Ce l'ho fatta a non perdere "il sergente" di Paolini su la7. Complice una provvida riunione di B. e i bimbi a letto in perfetto orario.
Tutto solo nella penombra della stanza, così come gli spettatori nella cava suggestivamente illuminata dove si è svolto il racconto di Paolini, sotto il plaid perché il freddo che veniva dalla grotta e dalla Russia arrivava fino al mio sofà.

La prima volta che ho "sentito" Paolini è stato alle Maddalene a Padova a raccontare uno dei suoi diari ("74/75" mi sembra di ricordare) e anche questa volta non mi ha deluso soprattutto per la sua capacità di mescolare le sue emozioni della sua personale ritirata a rovescio in Russia e il racconto del libro di Rigoni-Stern.

Rivivendo le vicende di quei giovani soldati, anch'io ho ripensato al mio anno di militare e al microcosmo nel quale si è catapultati a vivere. Soprattutto agli incontri, alle persone che non avrebbero incrociato altrimenti la mia strada.